Il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici probabilmente più odiati dalle casalinghe. E’ vero. Il suo utilizzo però è essenziale per potersi garantire abiti sempre perfettamente ordinati e per poter curare in un certo senso i tessuti, che altrimenti diventerebbero con il tempo vecchi e rovinati. Le pieghe dei lavaggi frequenti infatti se non vengono appianate poi tendono a cronicizzare sui tessuti. Il problema oltre a quello di stirare è quello di scegliere un buon ferro da stiro. Spesso diventa difficile e non si sa come orientarsi in maniera adeguata. C’è chi sceglie i ferri con caldaia incorporata che sono pratici e leggeri, ma c’è anche chi di questi ferri non vuole sentirne proprio parlare proprio perché non prestanti e di qualità come quelli con caldaia separata.
Questi ultimi modelli sono molto apprezzati per una serie di fattori che in questo articolo andremo ad esaminare. Inoltre, vedremo quali sono gli aspetti da considerare per fare una scelta fra l’uno e l’altro modello in base alle esigenze di ognuno di noi.
Ferro con caldaia separata: vantaggi essenziali
Il ferro con caldaia separata è una tipologia di ferro che comprende sostanzialmente due elementi importanti: uno è il ferro da stiro vero e proprio realizzato con piastra ed impugnatura, l’altro invece è costituito dalla caldaia. I vantaggi di utilizzare una tipologia di ferro del genere sono veramente tanti: dal punto di vista pratico, questa tipologia di ferro consente di ridurre notevolmente i tempi di lavoro: avendo una caldaia molto capiente che può raccogliere anche 2 litri di acqua, una volta iniziato il lavoro, il ferro eroga vapore fino a due o tre ore, dando la possibilità di stirare tantissimo e per un tempo parecchio prolungato.
I ferri di questo genere hanno un livello di qualità molto più alto rispetto ai ferri con caldaia incorporata e questo dipende dalla potenza del corpo macchina. Maggiore potenza è attribuibile al ferro, maggiore sarà la forza di erogazione del vapore, che potrà poi fuoriuscire in diverse modalità regolabili su una ghiera presente proprio sul corpo della piastra. Queste sono “super vapore”; “vapore verticale” e “quantità di vapore“. La modalità super vapore la si utilizza specialmente durante lo stiraggio di quei tessuti particolarmente impegnativi. la funzione vapore verticale viene utilizzata per erogare vapore su tessuti posizionati in verticale e che quindi non sono appoggiati su un piano orizzontale ed infine quantità di vapore sta ad indicare semplicemente la quantità di vapore da far fuoriuscire normalmente mentre si stira. Quantità di vapore sta ad indicare in genere la quantità di vapore erogata in un minuto, che a valori standard è di 30 grammi al minuto.
I ferri con caldaia separata sono indicati per coloro che stirano tanto e spesso. Chi ha diversi indumenti da stirare ha bisogno di un ferro che assicuri erogazione di vapore continua. I ferri tradizionali con caldaia incorporata invece raccolgono poca acqua, al massimo 300 ml e sono idonei a chi stira saltuariamente.
Erogazione vapore e Potenza
L’erogazione del vapore di un ferro da stiro è legata alla potenza espressa in Watt. maggiore è la potenza di un ferro, maggiore sarà la forza con la quale il ferro farà fuoriuscire il vapore dai forellini. In genere i ferri di questo tipo non hanno una potenza minore di 2000 watt e per questo garantiscono ottime prestazioni. Si immagina che chi debba stirare tanto e tantissimi indumenti, abbia necessità di stare poco tempo su un determinato capo d’abbigliamento e di non fare troppa fatica per appianare le pieghe. Chi ha questa esigenza e vuole rendere l’esperienza dello stiraggio un momento che scorre più fluidamente possibile, farebbe bene ad optare per ferri con una potenza alta, almeno da 2000 watt a 2200 watt.
I ferri con potenza superiore a questo valore invece sono da attribuire a ferri da stiro professionali che comunque non conviene utilizzare.
In base alla potenza e all’utilizzo del ferro da stiro avremo poi un determinato resoconto sulla bolletta energetica. Maggiore potenza equivale a maggiore consumo, è vero. Ma è altrettanto vero che se usassimo un ferro tradizionale con caldaia incorporata, questo ci impiegherà molto più tempo per stirare tutta la quantità di bucato che abbiamo e che ci farà anche faticare parecchio per avere un risultato considerabile decente. E’ quindi più opportuno optare per un ferro di ottima qualità che sta acceso un’ora e non per un ferro che consuma meno ma che ci impegna due ore di fatica e corrente.
Materiali della piastra
I materiali della piastra sono un altro aspetto da valutare quando si parla di ferri da stiro con caldaia separata. In questi modelli come negli altri, sono da verificare diverse tipologie di materiale e diverse sagome di piastre. Ogni materiale è attribuibile ad un vantaggio e ad una particolare esigenza.
L’acciaio inox è il materiale più poliedrico in assoluto: si lava bene e distribuisce in maniera uniforme tutto il calore sui tessuti. Oltre all’acciaio possiamo considerare anche l’alluminio, il teflon e la ceramica. Ma questi sono materiali di seconda scelta che sebbene abbiano delle importanti prerogative, non arrivano mai ad essere prestanti come nel caso dell’acciaio inox.
Funzioni importanti
Fra le funzioni maggiormente apprezzate in un ferro da stiro con caldaia separata, c’è quella anti goccia e quella anticalcare. La funzione anti-goccia serve ad evitare che goccioline d’acqua allo stato liquido cadano dai fori bagnando eccessivamente i tessuti. Spesso infatti, soprattutto in alcune tipologie di ferro, accade questo piccolo inconveniente della fuoriuscita di acqua che bagna camicie e magliette. La funzione anti goccia serve proprio a limitare questo problema.
La funzione anti calcare ha un’importanza maggiore. Si tratta infatti di un accessorio che consente di evitare la formazione di calcare su quelle parti della caldaia e del ferro come la piastra e i fori che sono essenziali alla funzione di stiratura. In genere per i ferri tradizionali senza questa funzione si fa attenzione ad inserire acqua distillata e più possibile povera di calcare. Di tanto in tanto si procede con una pulizia e manutenzione a cadenza mensile e si evita la formazione del calcare che inevitabilmente va a depositarsi su valvole e ad ostruire i fori della piastra. La funzione anti calcare è una funzione presente nella maggior parte dei ferri da stiro con caldaia separata ed è attivabile tramite un pulsante presente sul corpo macchina della caldaia.