Nel valutare le problematiche derivanti da un ferro da stiro e nel cercare soluzioni affinché il ferro possa avere lunga durata, bisogna considerare un silente nemico costantemente affianco all’uso del ferro: il calcare. Il calcare influenza negativamente sulla pulizia e sulla manutenzione e di conseguenza sulla funzione del ferro da stiro. Questo problema deriva il più delle volte da come viene riempita la caldaia, ossia con l’acqua del rubinetto che è acqua calcarea, acqua marina. Questa è piena di residui che si vanno a depositare sotto forma di incrostazioni che poi impediscono lo scorrimento dell’acqua e l’erogazione del vapore mediante i forellini della piastra.
Il ciclo di vita del ferro da stiro, di qualunque tipo esso sia, se non è accuratamente preso in considerazione, può durare poco a causa dell’acqua con la quale viene riempito il serbatoio. Naturalmente questo è uno svantaggio poiché la maggior parte delle volte è difficile quasi impossibile riparare il ferro colpito da sedimenti calcarei. Molto più semplice è la manutenzione del ferro che previene la formazione di sedimenti e la rottura definitiva del ferro. Oltre a conoscere le metodiche giuste per ovviare al problema, bisogna anche saper scegliere il modello giusto e di maggiore qualità. In commercio ci sono dei ferri anti calcare ossia dei ferri che sono dotati di valvole e di filtri anticalcare che mettono in funzione la manutenzione automatica. Naturalmente la presenza di questa funzione non ci esonera dalla pulizia periodica e dalla manutenzione, ma può renderla di minore importanza e la si può adottare meno spesso rispetto ai ferri che non la integrano.
Acqua distillata
Uno dei metodi migliori per prevenire la formazione di sedimenti calcarei nella caldaia, sulle valvole e al di sotto dei forellini presenti sulla superficie della piastra è l’utilizzo dell’acqua giusta che gioca un ruolo preponderante. L’acqua distillata è la migliore acqua in quanto non contiene sali minerali pesanti e ha un residuo fisso bassissimo.
L’acqua distillata può essere acquistata ma comunque ha un costo veramente importante per chiunque sia impegnato a stirare spesso. Per questo si preferisce utilizzare acqua del rubinetto e provvedere alla pulizia dal calcare subito dopo l’uso del ferro, se poi possiamo mischiare acqua distillata all’acqua del rubinetto riusciamo a rendere la concentrazione calcarea meno pesante.
Caratteristiche del ferro da stiro: criteri da valutare
Nell’acquisto del ferro da stiro devono essere valutati alcuni elementi chiave che ci porteranno ad effettuare una buona scelta. Prima di tutto è importante guardare la struttura del ferro. Gli aspetti legati alla potenza e all’erogazione del vapore sono un elemento importante in quanto rendono l’idea anche in merito alle funzionalità tecniche e alla capacità del ferro di mantenere la pulizia delle valvole in maniera autonoma.
In genere i ferri con caldaia riescono ad assicurare una buona autonomia e sessioni di lavoro lunghissime anche dell’ordine di due o tre ore. Maggiore è la capienza della caldaia maggiore è la durata della sessione di lavoro. Molto probabilmente questo sarà un ferro di ottima qualità che introdurrà anche una funzione auto pulente nei confronti del calcare. I ferri da stiro con caldaia esterna sono più ingombranti e comportano un dispendio energetico maggiore ma sicuramente sono definibili fra i migliori perché longevi e realizzati con l’integrazione di diverse funzioni tipo ECO, autospegnimento e autoregolazione della temperatura.
Calcare: un nemico silente del ferro da stiro
Se stai leggendo questo articolo hai bisogno di sapere come fare a pulire il tuo ferro da stiro. Probabilmente avrai fatto caso ad acqua sporca che esce dalla piastra oppure le classiche macchie bianche di incrostazione. Probabilmente è proprio giunto il momento di pulire il ferro ed evitare che si rompa definitivamente. Il ferro da stiro come qualsiasi altro elettrodomestico necessita di una manutenzione periodica affinché possa sempre garantire una performance di alto livello. Se vivete in zone dove l’acqua del rubinetto è particolarmente calcarea o dura è più facile che le particelle di sali minerali si depositano nel serbatoio.
Queste incrostazioni possono depositarsi sia sulle valvole che sui fori e sulla superficie interna del serbatoio danneggiando i tessuti e portando il ferro a funzionare molto male. Il calcare ha la spiacevole prerogativa di essere lentamente deteriorante e di dare il conto solo dopo diverso tempo. Non basta certo una o due volte di mancanza di igiene del ferro perché questo si rompa o presenti problemi, ma a lungo andare potrebbe risultare particolarmente importante il disagio, tanto da dover chiamare un tecnico e investire altro denaro per risolvere il problema.
Come eliminare il calcare dal ferro da stiro?
Possiamo escogitare alcuni metodi o mettere in atto delle buone abitudini per ridurre sensibilmente la formazione di calcare. Abbiamo già detto che l’acqua demineralizzata sarebbe la soluzione più adatta, ma se questa manca si può ricorrere a prodotti specifici che ottimizzano le prestazioni proprio perché vanno ad eliminare tutti i residui calcarei dopo ogni utilizzo. Questi rimedi si concretizzano in stick oppure in prodotti detergenti da aggiungere all’acqua per creare soluzioni scrostanti ed igienizzanti. Oltre a questi rimedi che sono però chimici, possiamo ricorrere a rimedi naturali, fai da te. Questi sono nettamente più economici e si possono realizzare a casa utilizzando ingredienti semplicissimi come il bicarbonato, l’aceto di mele e il limone. Un altro importante metodo per evitare il nemico silente calcare è l’utilizzo di prodotti a scopo preventivo che si inseriscono direttamente nella caldaia secondo le dosi riportate sulle confezioni. Si tratta di prodotti acquistabili sia su internet nei negozi online, sia nei negozi fisici.
Se sapete di avere a casa acqua molto dura, è preferibile che acquistiate un ferro con funzione auto pulente che in sinergia con il vostro lavoro igienizzante e di manutenzione, renderà il vostro ferro facilmente resistente al calcare.
Il bicarbonato utilizzato da solo con acqua fredda è uno dei rimedi più efficienti nello scioglimento del calcare. Inoltre il bicarbonato ha anche un’azione battericida ed igienizzante: un ottimo modo per pulire la piastra. Oltre a riempire il serbatoio con una soluzione del genere potete anche prendere un panno e renderlo ben intriso di acqua e bicarbonato: appoggiando su questo la piastra il bicarbonato agirà direttamente sulle incrostazioni dei forellini, e renderà l’erogazione del vapore molto più potente.