Oltre ai ferri tradizionali, esistono dei ferri da stiro che sono praticamente innovativi sul mercato. Stiamo parlando dei ferri da strio verticali. Molti avranno già sentito parlare di questi ferri e potrebbero avere dei dubbi circa il loro funzionamento e la loro reale efficacia sui tessuti, per questo in questa guida articolo cercheremo di approfondire meglio questo genere di ferri da stiro e capire come e quando è il caso di utilizzarli.
Vantaggi e differenze con altri ferri da stiro
Già a livello estetico il ferro verticale, nella sua struttura è praticamente differente rispetto al ferro da stiro tradizionale. Le funzioni non sono poi così tanto dissimili ma ce ne sono diverse aggiuntive e diverse in meno, che comunque fanno una bella differenza fra l’uno e l’altro modello. Uno dei vantaggi praticamente evidenti è che il ferro verticale non va a contatto stretto e diretto con i tessuti; non appoggiandosi direttamente su questi quindi non irrigidisce le fibre dei tessuti ma al contrario le ammorbidisce. Il ferro verticale può svolgere un‘azione battericida proprio identica a quella di un ferro tradizionale ed eliminare acari e germi, sterilizzando quindi ad alte temperature. Per utilizzarlo non necessitiamo di un asse di legno e quindi risulta molto meno ingombrante la seduta di stiratura, in ogni caso. Non ha fili nella maggior parte dei casi, lo si può portare con sé in viaggio perché non occupa spazi enormi e quindi possiamo utilizzarlo anche per dare una leggera rinfrescata agli abiti già appesi nell’armadio.
Il ferro verticale quindi fa risparmiare spazio, ma anche tempo perché non occorre mettersi ad installare tutto l’ambaradan che di solito si deve allestire per stirare. Naturalmente tutto dipende dalla quantità di abiti che abbiamo e dal tipo di grinze che vogliamo trattare ma se pensiamo che questi ferri siano meno specifici e precisi rispetto ai ferri tradizionali, dobbiamo sapere che in realtà ci sbagliamo. Vediamo perché.
Le caratteristiche più importanti sono:
- Semplicità d’utilizzo: non bisogna fare altro che avvicinare la piastra al tessuto.
- Rapidità: il tempo di riscaldamento equivale a pochi secondi e possono stirare diverse tipologie di tessuto.
- Efficacia e precisione: i ferri verticali stirano anche le pieghe più ostinate proprio come farebbe un ferro tradizionale.
- Delicatezza: rispetto ai ferri tradizionali non c’è rischio di aderenza e di bruciare i tessuti
- Meno faticoso: Non dovremo stare chinati a testa bassa a stirare e possiamo appoggiarlo ovunque e trasportarlo ovunque in qualsiasi stanza o in valigia
E’ sicuro: la sicurezza con i ferri da stiro è essenziale. Questo ferro è decisamente più sicuro per la struttura che presenta. Non ci sono piastre ma solo forellini e se cade non ha la possibilità di rompere la piastra né che questa finisca sul corpicino dei nostri animali domestici o sui nostri bambini.
Utilizzo del ferro da stiro verticale
In base al modello e al brand avremo diverse tipologie di ferro verticale. Per prima cosa, occorre sempre controllare la pulizia nella camera di vapore per assicurarsi di non sporcare i tessuti. Così come un ferro tradizionale, si riempie il serbatoio con acqua meno dura possibile, preferibilmente distillata e poi si aspetta il riscaldamento mettendolo in collegamento con la corrente elettrica. La temperatura si può regolare con gli appositi pulsanti così come la potenza dell’erogazione del getto di vapore, proprio in base al tipo di tessuto che andiamo a stirare.
Il ferro si riscalderà in poco tempo e permetterà di stirare qualsiasi cosa: anche tende e lenzuola, jeans e camice. Una volta terminata la seduta, si elimina l’acqua dal serbatoio, se è rimasta e lo si lascia in posizione verticale a meno fino a quando non si sia raffreddato completamente.
Prima di iniziare a stirare, è consigliabile mettere in ordine i capi d’abbigliamento, appendendoli magari a della stampelle. Poi regoliamo la potenza del getto e cerchiamo di dividere i capi più delicati da quelli meno problematici. Il consiglio è di iniziare dai capi delicati con potenza minima di erogazione del vapore per poi proseguire con quelli meno delicati e innalzare la temperatura. Questo vi servirà proprio a non alternare temperatura alta e bassa e aspettare il tempo necessario affinché il ferro raggiunga la temperatura desiderata facendo su e giù.
Potenza del ferro verticale
Uno dei criteri d’acquisto fondamentali è la potenza. In base a questa avremo differenti tipi e livelli di prestazione. Anche la quantità di vapore erogata e la rapidità con cui il ferro si riscalda e raggiunge la temperatura è fondamentale e dipende proprio dalla potenza. La velocità con cui riusciamo ad ottenere il risultato sperato sul tessuto dipende molto dalla potenza del ferro e per questo dobbiamo orientarci bene fra quelli meno potenti che partono da un minimo di 800 watt ad un massimo di 1500 watt.
Considerate che maggiore sarà il wattaggio, minore sarà la possibilità di portarlo con sé poiché questo sarà più ingombrante.
Il serbatoio del ferro da stiro verticale è un altro aspetto importante, un elemento chiave. In base alla capacità avremo un’autonomia ben precisa. Dovendo stirare moltissimi capi d’abbigliamento e con una certa frequenza, faremmo meglio ad optare per ferri dalla capienza più elevata che hanno magari una capienza di 2 litri. Naturalmente è bene sottolineare che maggiore sarà la capacità del serbatoio anche in questo caso, e maggiore sarà lo spazio occupato, così come il peso del ferro da stiro che dovendo contenere due litri d’acqua peserà di più.
Accessori extra e utili al ferro verticale
I ferri da stiro verticali così come i ferri tradizionali, hanno accessori e funzioni extra che possono essere molto utili. Naturalmente più funzioni e accessori ci sono, maggiore sarà il prezzo finale di vendita. Esistono funzioni di auto pulizia come i ferri tradizionali, ma anche la possibilità di inserire all’interno del serbatoio profumazioni. Inoltre fra le funzioni più apprezzate ci sono quelle che tolgono i pelucchi dai tessuti, e che hanno la possibilità di disinfettare i capi mentre stirano i tessuti. Fra i modelli più semplici, sempre fra i verticali, ci sono anche quelli che includono bocchettoni diversi per giungere con il vapore in maniera mirata su alcuni tessuti.