Quando ci si appresta a scegliere un ferro da stiro sono tanti i fattori da prendere in considerazione prima di scegliere definitivamente. Per fare una distinzione iniziale e capire bene di cosa stiamo parlando iniziamo con il suddividere i ferri da stiro in due grandi categorie: una è quella che racchiude i ferri da stiro con serbatoio esterno e l’altra quella che comprende i ferri con serbatoio interno. Nel ferro da stiro con serbatoio interno abbiamo un corpo macchina compatto, leggero e semplice poiché in un unico attrezzo ci sono tutte le componenti essenziali al funzionamento totale del ferro da stiro. I ferri da stiro a caldaia esterna invece funzionano grazie ad una caldaia che si trova all’esterno del ferro e che raccoglie l’acqua calda che viene poi trasformata in vapore utile a stirare.
Prima di scegliere è opportuno conoscere tutti gli aspetti positivi e quelli negativi dei ferri da stiro, cercando di orientarsi verso quello che crediamo essere il migliore per noi e le nostre esigenze.
Pro e contro del ferro con serbatoio a caldaia
Il ferro da stiro con caldaia è il classico ferro da stiro che ha un serbatoio separato dal corpo macchina con piastra. Si riconosce proprio dalla presenza di due componenti principali, di cui una è quella che ospita l’acqua riscaldandola fino a farla diventare vapore acqueo. Naturalmente questo genere di ferro è molto più ingombrante della categoria opposta, è più pesante e più difficile da maneggiare anche se comunque quest’ultimo aspetto riguarda essenzialmente la marca e il brand di produzione. Se acquistiamo un ferro con caldaia esterna dobbiamo abituarci all’idea per la quale occorre trovare sempre molto spazio sia per riporre il ferro che per utilizzarlo e stirare.
Naturalmente non sono solo i difetti quelli che emergono in un ferro da stiro di questa portata; anzi: si potrebbe dire che si contano più pregi. Il ferro da stiro con caldaia esterna offre delle prestazioni altissime, stira velocemente e appiana le pieghe in maniera molto più semplice rispetto a qualsiasi altro ferro con serbatoio incluso. Il motivo di questa grande prerogativa vantaggiosa, la si deve all’erogazione potente del vapore che non solo esce con più forza dovuta alla potenza del ferro, ma anche al numero di forellini che compongono la piastra. Questo è il ferro indicato per le famiglie numerose, per coloro che hanno necessità di utilizzare un ferro che consente di stirare per ore senza esaurire il vapore in breve, un ferro che contrasta anche le grinze più difficili.
Esempi di ferri da stiro con caldaia separata
Pro e contro di un ferro con serbatoio incluso
Il ferro da stiro con serbatoio incluso si riconosce immediatamente alla vista poiché è un unico pezzo di macchina e generalmente si presenta leggero e compatto. Al suo interno c’è un serbatoio che raccoglie l’acqua. Questo tipo di ferro ha dalla sua parte il fatto di essere pratico da usare poiché ha un peso esiguo ed è anche semplice da sistemare una volta ultimato l’utilizzo. Lo si posiziona facilmente in un cassetto oppure in un armadio e non occupa granché di spazio. Il ferro da stiro con serbatoio interno riscalda l’acqua in tempi brevissimi e consente di iniziare a stirare quasi subito senza dover attenere chissà quanto tempo come accade per gli altri tipi di ferro. In genere grazie al meccanismo che lo contraddistingue, questo genere di ferro è anche molto silenzioso, almeno rispetto alle tipologie tradizionali; un aspetto questo legato più che altro all’erogazione del vapore acqueo.
Come tutti gli elettrodomestici, anche il ferro da stiro con serbatoio interno presenta dei difetti in termini di praticità. Essendo dotato di un serbatoio piccolo, può ospitare al massimo 200-300 ml di acqua e per questo non permettere un’attività di stiratura prolungata. Non è per questo un ferro da stiro adatto a famiglie numerose e a chi ha esigenze particolari durante un mese. Chi è solito stirare molto, si troverebbe male con questo genere di ferro anche perché eroga il vapore in maniera molto meno potente rispetto agli altri ferri da stiro con caldaia separata, costringendo l’utente ad impiegare una fatica maggiore per appianare le pieghe.
Quali aspetti del ferro considerare prima di scegliere
Ci sono caratteristiche dalle quali non è possibile prescindere per fare un’analisi attenta del ferro da stiro. Queste sono essenzialmente il peso complessivo del ferro, le caratteristiche del cavo elettrico e la qualità dell’impugnatura. Oltre all’erogazione del vapore. In base a queste poche componenti possiamo già decidere quale modello è il più adatto alle nostre esigenze.
Intanto partiamo dal peso, dove per esso si intende il peso relativo al corpo macchina stirante. Nel ferro da stiro con serbatoio incluso si tratta di tutto un pezzo, un unico pezzo, mentre nel ferro da stiro con caldaia separata si fa riferimento esclusivamente al ferro da stiro che comprende impugnatura e piastra. Dal momento che il ferro dovrà essere utilizzato per un tempo più o meno lungo, è opportuno cercare di trovare un ferro che sia più possibile leggero per noi e pratico da maneggiare. Il rischio è infatti quello di farsi venire una tendinite e problemi legati all’apparato muscolo-scheletrico, soprattutto se siamo soliti utilizzare moltissimo questo genere di elettrodomestico. Maggiore è la frequenza con cui prendiamo il ferro, minore dovrà essere il peso del ferro stirante.
L’altro aspetto riguarda il cavo elettrico. Questo dovrebbe avere alcuni requisiti fondamentali per essere definito un buon cavo, appartenente ad pratico ferro da stiro. La lunghezza dev’essere tale da non creare problemi con la presa, dev’essere poi flessibile e girare su se stesso in base ai movimenti che fa il braccio stirando, senza quindi impigliarsi e infine dovrebbe essere sicuri, ossia rivestiti si uno spesso strato di cotone che ne impedisce il contatto con la guaina che riveste i fili della corrente. Si tratta infatti di un elettrodomestico molto pericoloso che faremmo bene ad utilizzare lontano da bambini e in situazioni di estrema sicurezza; meglio se in una stanza appositamente dedicata e dove siamo completamente da soli.
Oltre al cavo, non possiamo dimenticare, sempre per una questione di sicurezza e praticità l’ergonomia dell’impugnatura. Questa dovrebbe essere antiscivolo a contatto con la pelle e semplice da impugnare, raccogliendo tutta la mano. Questo impedirà di farsi sfuggire il ferro dalle mani e creare quindi situazioni ad alto rischio, scottature e urti contro animali, bambini ecc…
Il prezzo dei ferri da stiro
Il prezzo del ferro da stiro dipende essenzialmente da materiali e qualità del prodotto in genere, caratteristiche tecnologiche e funzionalità in genere, tipo anticalcare e autospegnimento, autopulizia ecc… Il prezzo dipende quindi anche dalla suddivisione importante che abbiamo fatto: ferro con caldaia esterna e con serbatoio incluso. Quest’ultimo naturalmente è indicato per coloro che stirano saltuariamente, mentre chi ha bisogno di stirare più a lungo e svolgere sessioni prolungate, dovrebbe optare per i ferri con caldaia esterna. La differenza di prezzo fra questi due tipi di ferro è abbastanza netta. Il ferro con caldaia esterna è più prestante e presenta una potenza di circa 2000 watt per questo ha un prezzo che oscilla fra i 100 e i 200 euro; a volte anche di più in base alle funzioni integrate.
I ferri con caldaia inclusa invece raccolgono meno acqua e hanno una potenza minima, di circa 200-300 watt. Per questo costano meno: in genere si parla di un prezzo che oscilla fra i 20 e i 50 euro al massimo.