Il ferro da stiro è quell’elettrodomestico che tutti noi abbiamo in casa. Disporre di un prodotto del genere è fondamentale per poterci assicurare la possibilità di appianare le pieghe dei capi d’abbigliamento che indossiamo dopo averli lavati ed asciugati. In commercio esistono diverse tipologie di ferro da stiro, diverse forme e diverse potenze ad essi correlati. Ogni prodotto fornisce delle funzionalità e delle prestazioni specifiche e differenti a seconda del modello che scegliamo.
In questa sezione ci occuperemo dei ferri da stiro di altissima qualità: quei modelli che offrono prestazioni professionali che grazie a pochi passaggi stirano efficacemente anche le pieghe più ostinate arrivando nei punti anche più difficili come tra le pieghe dei bottoni, polsini di camice, colletti e tasche dei pantaloni. Il tutto con il minimo sforzo ed impegno da parte di chi utilizza il ferro. Il ferro da stiro professionale è anche quello che garantisce il massimo delle prestazioni e della comodità anche in relazione al tempo che abbiamo a disposizione e allo spazio poiché si riscalda velocemente, è leggero e non molto ingombrante.
Tipologie di piastre differenti
Le piastre dei ferri da stiro sono molto diverse fra loro. Sebbene ci possa sembrare che queste forme varino in base al design che sceglie il marchio di fabbrica, in realtà ogni piastra differisce da un’altra per forma e dimensione anche in base alla funzionalità e al tipo di tessuto e di lavoro che è chiamato a trattare. Le piastre possono essere di diverso materiale: ci sono le piastre in acciaio inox, quelle in ceramica e quelle in teflon. Non mancano poi quelle in alluminio. Ma generalmente sono quelle in acciaio inox che detengono il primato per quanto concerne la categoria di altissima qualità e alto profilo prestazionale. L’acciaio infatti è un ottimo conduttore di calore: permette una distribuzione omogenea del calore sui tessuti lasciando lo stesso invariato nel tempo e per un periodo prolungato di utilizzo. Inoltre l’acciaio non teme la ruggine ed è un ottimo isolante per germi e batteri.
Oltre all’acciaio anche il teflon si configura come materiale di buona qualità e lo possiamo trovare per questo motivo in tantissimi ferri da stiro costosi e professionali. Le piastre hanno poi forme differenti: quelle più larghe e ampie sono specifiche per lavorare su tessuti semplici e grandi come lenzuola e magliette semplici. Per i pantaloni, le camicie e i piccoli capi d’abbigliamento come quelli in pizzo, generalmente ci sono le piastre a punta fine che hanno quindi una base larga per poi stringersi verso la punta.
Inoltre ogni piastra è dotata di forellini dai quali fuoriesce il vapore: più fori sono presenti sotto una piastra maggiore sarà la fuoriuscita di grammi di vapore al minuto e maggiore calore verrà distribuito e impresso sui tessuti, alzando il livello prestazionale. Anche la distribuzione dei fori ha il suo ruolo preponderante in questo contesto: i fori concentrati sulla punta sono indicati a svolgere un lavoro più preciso e perfezionista, mentre i fori distribuiti su tutta la piastra servono a fornire calore sui tessuti più grandi e meno ostici da stirare.
Potenza di un ferro professionale
La potenza di un ferro da stiro professionale inutile dire che è alta. In genere i ferri più performanti hanno consumi energetici elevati perché legati a potenze maggiori. Una potenza medio alta corrisponde a circa 1500 watt, mentre una potenza altissima arriva anche a 2200 watt. La potenza di un qualsiasi elettrodomestico e in questo caso del ferro da stiro è legata ai consumi per cui prima di scegliere qualsiasi ferro da stiro è doveroso considerare quante volte abbiamo intenzione di utilizzare il ferro da stiro, se dobbiamo farne un utilizzo massiccio è bene comperare un ferro ad alto profilo prestazionale e quindi che sia in grado di stirare velocemente senza impegnarci a dover appianare le pieghe con mille passate sui tessuti.
Questo però implica l’acquisto di un elettrodomestico a grande consumo, che però nel caso di un lavoro sostanzialmente grande, può rivelarsi vantaggioso in quanto una potenza elevata garantisce anche una certa rapidità di riscaldamento e di stiraggio. Se facciamo la scelta di un ferro meno potente con l’intenzione di risparmiare sulla bolletta probabilmente terremo il ferro acceso per più tempo perché questo non renderà i risultati soddisfacenti che cerchiamo.
Praticità d’utilizzo: punti di forza e di svantaggio
Il ferro da stiro oltre che prestante e garantire ottimi risultati deve anche offrire una certa praticità d’uso. Per praticità si intende poco ingombro, leggerezza quanto basta e libertà di movimento nello stiraggio. Un ferro ad altissimo livello avrà una caldaia esterna capiente che consentirà di stirare una mole di bucato consistente senza doverci impegnare a rimboccare l’acqua ì, ma sarà altrettanto semplice da maneggiare perché avrà un cavo elettrico lungo e facilmente manovrabile; questo sarà girevole sia a destra che a sinistra e sarà foderato di uno spesso strato di cotone per permettere di isolarci.
La praticità d’uso non è sempre garantita per tutti i ferri da stiro ad altissimo profilo prestazionale. Un ferro può essere molto capiente di caldaia, rapido nel riscaldamento e molto efficiente sui tessuti ma magari essere molto pesante da trasportare e da posizionare da qualche parte in casa. E’ per questo che prima di scegliere qualsiasi modello, è bene fare attenzione anche a queste piccole cose per non trovarci in difficoltà. Questi possono essere i punti di svantaggio per un ferro di altissima qualità, oltre al fatto che bisogna fare una manutenzione accurata in quanto spesso si otturano i fori dai quali fuoriesce il vapore.
Prezzi e marchi sul mercato
In ultima analisi è bene considerare prezzi e marchi di mercato. Un ferro da stiro ad altissima qualità non può certamente prescindere da marchi noti quali Rowenta, Termozeta, Braun, Philips ecc.. dove anche i prezzi risultano abbastanza alti ma anche giusti e proporzionati al tipo di qualità che il prodotto offre. Un ferro da stiro prestante utilizza materiali indistruttibili e garanzie a vita con pezzi di ricambio trovabili anche a distanza di tantissimi anni. In genere il prezzo medio per un ferro da stiro di altissima qualità è di 100 euro e talvolta anche di 150 euro. Le differenze dipendono anche dalla capienza del serbatoio e dalla potenza, elementi che poi andranno ad essere analizzati caso per caso in base alle proprie esigenze.