Il ferro da stiro è uno strumento molto utile in casa, un apparecchio di cui è impossibile fare a meno per poter avere sempre capi d’abbigliamento ordinati. In commercio i ferri da stiro sono di tantissime tipologie, forme e prezzi. Tutti hanno caratteristiche comuni e diverse. Saper scegliere, diramandosi fra le varie opportunità può essere difficile se non si conoscono le diverse possibilità di scelta e se non si conoscono pienamente gli usi e le utilità dell’uno o dell’altro modello. In questa guida vi forniremo alcune nozioni di base per poter capire meglio qualcosa che riguarda il ferro da stiro e ci soffermeremo in particolar modo sulla differenza che intercorre fra un ferro da stiro tradizionale ed uno senza fili.
Tipologie di ferro da stiro
Come abbiamo appena accennato, i ferri da stiro sono di diverse tipologie. Alcuni ferri sono dotati di serbatoio incorporato e hanno quindi una capienza minima o media, altri invece sono dotati di una caldaia esterna al ferro e quindi sono detti professionali, in quanto in grado di sostenere una mole di lavoro più ingente. Il ferro da stiro con serbatoio interno è un elettrodomestico economico nella categoria ferri da stiro, può avere un profilo prestazionale medio-basso o alto a seconda del marchio di fabbrica e del modello. Tuttavia chi sceglie questo prodotto non cerca elevate prestazioni e non ha necessità di adoperare un ferro che sia in grado di sostenere una grande mole di bucato da stirare.
Diverso il discorso per quanto riguarda i ferri con caldaia esterna, che risultano più costosi sul mercato ma anche più prestanti. Il ferro da stiro con caldaia esterna si adatta a coloro che stirano molto e di frequente e che cercano in un ferro da stiro un elettrodomestico in grado di dare alte prestazioni, che magari con una sola passata di ferro riescono ad appianare tutte le pieghe del tessuto.
La differenza sostanziale fra queste due tipologie di ferro sta nelle prestazioni e nella struttura. Nel primo modello abbiamo un ferro molto leggero e compatto, mentre nel secondo caso troviamo un ferro ingombrante e pesante che necessita di più cura e manutenzione.
Potenza del ferro da stiro
La potenza del ferro da stiro, così come i consumi energetici variano molto in base alla tipologia di ferro che abbiamo in uso. Un ferro con caldaia, eroga moltissimo vapore con una potenza tale da riuscire a sostenere delle prestazioni formidabili. Per questa ragione, la potenza e i consumi energetici che fanno capo a questo genere di prodotto sono molto alti. Praticamente un modello con caldaia esterna ha una potenza di circa 2000 watt e quindi molto molto prestante. Non mancano comunque modelli di 1000 watt e 1500 watt che si collocano su una scala poco inferiore.
I ferri di questo genere hanno anche un consumo considerevole proprio perché questo valore è associato alla potenza. E’ per questo preferibile accendere questo ferro una tantum e solo dopo aver accumulato una quantità di bucato sufficiente a valere quel consumo. I ferri con caldaia possono avere fino a 40 fori sotto la piastra ed in base alla loro distribuzione essere più specifici per capi grandi o per capi piccoli e difficili da stirare.
La potenza del ferro da stiro leggero e con serbatoio interno è decisamente minore. Questi ferri hanno una potenza di circa 700-800 watt. I migliori arrivano a 1000 watt e quindi si collocano in una posizione media nella categoria. Sono elettrodomestici che possiamo utilizzare di frequente proprio perché molto semplici e pratici da utilizzare. Questi ferri da stiro inoltre rispetto ai modelli con caldaia si riscaldano molto rapidamente e portano l’acqua del serbatoio velocemente alla temperatura desiderata affinché si possa erogare il vapore.
Nella categoria ferri piccoli, leggeri e maneggevoli si inserisce un altro genere di ferro, di ultimissima generazione: stiamo parlando dei ferri cordless, ossia quei ferri che non hanno cavi elettrici attaccati alla base ma si ricaricano di energia grazie ad una base ricaricabile, proprio come un telefono cordless. Anche questi ferri hanno una potenza variabile ma rispetto ai ferri con serbatoio integrato tradizionali, apportano diversi vantaggi.
Vantaggi di un ferro da stiro con caldaia vs ferro cordless
Il vantaggio di un ferro da stiro con caldaia sono numerosi così come lo sono anche quelli cordless. Tuttavia c’è da sottolineare che fra i due tipi intercorrono delle differenze da prendere in analisi in base alle proprie necessità. Entrambi i modelli possono essere molto validi ma solo se rispettano i nostri standard e vanno incontro ai nostri spazi e alle nostre esigenze di spazio oltre che alla quantità di bucato che dobbiamo lavorare.
I ferri con caldaia sono specifici per una grande quantità di bucato, mentre il cordless comunque ha un serbatoio medio grande che può sostenere fino ad un certo punto lo stiraggio. Chi cerca un ferro per una famiglia numerosa, probabilmente deve puntare sul ferro con caldaia, ma se cercate un ferro che possiate portare con voi facilmente, in viaggio oppure che possiate utilizzare frequentemente durante la settimana per stirare di tanto in tanto, allora il cordless è il modello che fa per voi.
Migliori ferri da stiro cordless
Come funziona il ferro da stiro cordless
Questo modello rispetto al ferro con serbatoio interno ha dei vantaggi sostanziali: la mancanza di fili infatti rende il ferro semplice da maneggiare e può essere portato in qualsiasi stanza della casa senza essere vincolati alle prese della corrente e alla loro posizione. Il suo utilizzo infatti è molto semplice e prevede molto banalmente di posizionare il ferro sulla base ricaricabile, almeno mezz’ora prima di iniziare a stirare. Il ferro va riempito naturalmente prima di essere ricaricato. La base ricaricante sarà collegata alla presa della corrente ma poi non avrà più alcuna funzione. E se per caso dovesse finire l’acqua nel serbatoio, non occorre attendere che il ferro si raffreddi poiché è scollegato dai fili. Si può quindi rimpiazzare l’acqua e poi rimetterlo sulla base ricaricabile.
Prezzo di un ferro cordless e di un ferro tradizionale
La variabilità nella categoria ferri da stiro riguarda anche la questione costi. Un ferro con caldaia ha un prezzo nettamente superiore, poiché superiore è la potenza e il profilo prestazionale. Questi modelli possono giungere anche a 150 euro. I ferri con serbatoio interno sono più piccoli e maneggevoli, riportando un prezzo di circa 60-70 euro. Il ferro cordless invece vede una collocazione differente, quasi a metà fra i due modelli: possiamo trovare ferri di 30 euro e ferri da 100 euro. Tutto dipende dai marchi e dalla piastra. Anche il materiale della piastra in questo fattore gioca un ruolo predominante. Le piastre in acciaio inox per esempio, sono le migliori poiché garantiscono un’ampia diffusione del calore ed una longevità di spicco. Queste piastre conferiscono un valore aggiunto portando il cordless anche ad oltre 100 euro. Fra i marchi più noti citiamo Rowenta, Termozeta, Imetec, Philps.