Il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle case degli italiani. La sua funzione ha uno scopo primario già da più di un secolo. Nel corso del tempo, i ferri da stiro si sono sempre più perfezionati, divenendo dei veri e propri strumenti fondamentali per mantenere biancheria e guardaroba perfettamente ordinati. Scegliere il ferro giusto per se stessi però potrebbe non essere proprio semplice. Il ferro deve infatti rispondere ad una serie di requisiti importanti che sono comunque molto personali. In questa sezione parleremo in particolare della funzione ECO, una funzione che ha una sua incidenza positiva in termini di risparmio e di consumi.
Potenza e consumi energetici
Quando acquistiamo il ferro per la prima volta, uno dei primissimi fattori da considerare è la potenza del ferro da stiro poiché questa condiziona in maniera preponderante le prestazioni e i risultati in termini di ordine sui tessuti e di praticità. Il ferro da stiro ha una potenza variabile a seconda del modello e del serbatoio che ha. I ferri con caldaia scorporata in genere hanno una potenza maggiore e di conseguenza un numero di funzioni aggiuntive. In base alla potenza avremo anche un tempo di lavoro e di raggiungimento della temperatura molto diverso. I ferri da stiro che hanno potenze dell’ordine di 1500-2000 watt si riscaldano rapidissimamente e trasformano l’acqua in vapore nel giro di qualche minuto. Una differenza importante anche in termini di risparmio sulla bolletta che poi si aggiunge alla rapidità del ferro nel raggiungere prestazioni importanti. Consideriamo infatti, l’ipotesi di dover stirare capi molto maltrattati, pieni di pieghe e grinze. In questi casi, l’utilizzo del ferro con potenza elevata è quasi indispensabile poiché è l’unico che può , con una sola passata di ferro assicurare il massimo delle prestazioni e l’appianamento di tutte le pieghe.
I consumi si riducono in tal caso. ma pensate poi alla situazione inversa che vede il ferro con medio bassa potenza coinvolto nella stiratura di tessuti molto difficili. Bisognerà impiegare molto tempo in più, maggiore impegno in termini di fatica fisica ed essere disposti a tenere il ferro acceso per molto più tempo. Alla luce di queste considerazioni, appare chiaro che è molto più conveniente investire più denaro per acquistare un ferro di maggior rilievo, piuttosto che un ferro da stiro scarso in qualità.
Che cos’è la funzione Eco
Il ferro da stiro, in base al suo livello di qualità e alle prestazioni che offre, avrà un numero di funzioni oppure essere specializzato in un’unica importante funzione. La funzione ECO, che sta per “Ecologica“, è una funzione che riduce sensibilmente i consumi energetici e fa si che il ferro impieghi quasi la metà della propria potenza di base. Si tratta di una funzione che si può impostare al momento del bisogno, configurandosi come molto utile in quelle occasioni in cui non è necessario impiegare la totalità energetica del ferro.
Una famiglia standard, composta quindi da 2 o 3 figli e genitori, avrà sicuramente delle esigenze importanti in termini di stiraggio e impegno nel bucato. E’ dunque indispensabile fare riferimento a ferri che siano veloci e prestanti. Un ferro che asseconda queste esigenze è sicuramente un ferro dalla potenza elevata. Ma in tal caso, dobbiamo considerare che non sempre è conveniente accendere un elettrodomestico da 2000 watt, quando ad esempio, questo ci servirà semplicemente per stirare pochi capi d’abbigliamento. In queste occasioni, sarebbe utile una modalità optional del ferro che permette di ridurre i consumi.
La funzione ECO rispetta esattamente queste necessità, e spesso combina anche la funzione di spegnimento automatico, la quale consente di abbassare sensibilmente la temperatura del ferro da stiro quando questo viene inutilizzato dopo un tot di minuti. Queste due particolarità insieme rendono l’impatto ambientale del ferro minimo, riducono l’importo in bolletta e conferiscono anche una sorta di sicurezza maggiore alla situazione che si crea attorno al ferro da stiro e all’asse, poiché un ferro inutilizzato su un’asse probabilmente è un ferro lasciato incustodito che rappresenta un potenziale pericolo per bambini e animali.
Vapore
Il vapore è uno dei primi importanti elementi caratteristici del ferro da stiro. Uno degli elementi direttamente collegati alle prestazioni e quindi alla potenza. Il vapore durante la funzione ECO naturalmente viene ridotto in termini di erogazione. Se normalmente la fluidità del lavoro sui tessuti e la scorrevolezza è possibile grazie ad un’erogazione di 30 grammi di vapore al minuto, in funzione ECO questo valore viene sensibilmente ridotto. Qualcuno potrebbe pensare che le prestazioni ne risentono: ebbene anche se è così, si tratta di una semplice possibilità che abbiamo l’opportunità di sfruttare quando non occorre impiegare un’energia di portata elevata sia in termini tecnici che fisici.
Il modello Eco ha una sua importante funzionalità anche per i tessuti delicati che non possono essere trattati a temperature elevate e non dovrebbero essere stirate con vapore troppo forte. Molto spesso il nostro scopo è quello di dare una veloce rinfrescata ad alcuni indumenti e non avendo la funzione ECO, siamo quasi costretti a portare il ferro ad alte temperature.
Altri fattori per la scelta del ferro giusto
Altri elementi chiave del ferro sono naturalmente la piastra e la possibilità di scegliere fra un ferro con caldaia ed uno con serbatoio interno. La piastra andrebbe scelta in base ai materiali con cui è realizzata in primo luogo, poi in base a quanti forellini ha e dove sono posizionati. Questi due fattori influiscono sulle prestazioni, anche se comunque in maniera ridotta. Le piastre in commercio possono essere in acciaio, teflon, ceramica e alluminio. In genere le piastre migliori sono in acciaio inox. Questo materiale è indicato per diffondere bene il calore e si combina perfettamente con i ferri ad altissima potenza. I forellini e la loro distribuzione invece sono influenti sulla concentrazione dei forellini sul tessuto. In genere i forellini concentrati sulla punta della piastra sono particolarmente efficienti sui tessuti delicati e difficili da stirare come ad esempio le camicie e le tasche dei pantaloni. Se avete quindi più indumenti di questo genere vi conviene cercare ferri di questo genere.
Qual è il miglior ferro? Quello con caldaia esterna o quello con serbatoio integrato? La scelta dipende esclusivamente da un fattore: la quantità di indumenti da stirare e la frequenza con la quale stiriamo. Maggiore è il numero di indumenti da lavare, più conveniente sarà un ferro con caldaia esterna poiché capace di raccogliere più acqua e di stirare più a lungo. In genere poi, i ferri con caldaia esterna sono anche più potenti e con più facilità possono integrare la funzione ECO.
Marchi del ferro da stiro
In base alle materie prime, al marchio di fabbrica e alla presenza di più o meno funzioni, avremo differenti prezzi. In linea teorica, i ferri da stiro più costosi sono quelli che offrono prestazioni di altissimo livello e che comprendono diverse funzioni, come l‘autospegnimento e la funzione ECO. Se il serbatoio è esterno alla piastra ed è molto capiente allora il prezzo aumenta, così come aumenta ovviamente se la potenza del ferro si orienta verso i 1500 /2000 watt. Chi sceglie un ferro con funzione ECO cerca un ferro che sia ottimo ma allo stesso tempo versatile e che dia l’opportunità di stirare all’occorrenza impiegando un’energia minore di quella per la quale il ferro è stato realizzato. Fra i marchi più importanti e di ottima qualità con funzione ECO ricordiamo quelli presenti su Amazon tipo Imetec, Polti, Rowenta e Bosch. Alcuni di questi brand presentano ferri con serbatoio integrato, altri con serbatoio esterno. In base alle proprie esigenze anche in termini economici, possiamo scegliere quello più adatto a noi.