Quanto è importante avere un ferro da stiro in casa? Sicuramente tanto. Per qualcuno può essere meno importante, per altri di più. Tutto dipende dai punti di vista e dalla proprie specifiche esigenze, è vero, ma è altrettanto vero che un ferro da stiro in casa non può assolutamente mancare. Questo elettrodomestico è infatti essenziale per poter appianare tutte quelle antiestetiche pieghe che si formano inevitabilmente dopo il lavaggio e l’asciugatura al sole.
Stirare non è una bella attività, è vero. Chiunque di noi preferisce certamente dedicarsi ad altro e spendere qualche ora guardando un film anziché stirare ma è vero anche che in base al ferro utilizzato e al tipo di necessità che abbiamo possiamo trovare il giusto connubio di caratteristiche che ci garantiscono riduzione dei tempi di stiraggio, praticità d’uso e consumi energetici bassi. Tutto ciò che dobbiamo fare è cercare il giusto ferro da stiro. Ipotizzando di avere a disposizione un budget di 30 euro per il nostro ferro da stiro, possiamo assicurarci qualcosa di buono? La risposta è certamente si. Vediamo insieme quali criteri di scelta utilizzare e quali requisiti cercare.
Ferri economici: tipologie differenti
In commercio ci sono tante fasce di prezzo cui corrispondono naturalmente diverse componenti e diverse caratteristiche. Con un budget medio basso di circa 30 euro possiamo orientarci sicuramente verso una categoria economica e quindi verso ferri da stiro basilari, con poche funzioni ma che comunque svolgono una buona funzione di stiratura. Certo, siate comunque consapevoli di non poter ottenere chissà quali prestazioni da un ferro di 30 euro.
- Il ferro con serbatoio incorporato di forma classica
Prima di tutto iniziamo con lo specificare che i ferri da stiro da 30 euro non possono essere quelli con caldaia separata. A questo prezzo troverete ferri da stiro con serbatoio incorporato con una capienza minima, che va dai 100 ml ai 300 ml al massimo. Una capienza del genere naturalmente assicura un tempo di stiratura medio basso, che viaggia attorno ad una mezz’oretta al massimo. Questo significa che se state pensando a questo prodotto, avete pochi indumenti da stirare oppure che vi serve un ferro per stirare una tantum qualche capo come una camicia da mettere al momento oppure un vestito per la serata.
Il ferro da stiro in questione ha il grande vantaggio di scaldarsi rapidissimamente, di essere leggero e di ingombrare pochissimo. In termini pratici questo si traduce in una velocità massima di operazione stiraggio oltre ad un posto comodo sempre disponibile per poter riporre il nostro ferro da stiro, soprattutto se viviamo in una casa piccola oppure se abbiamo necessità di portare con noi il nostro ferro in viaggio e dobbiamo utilizzarlo spesso per rinfrescare i nostri vestiti prima di indossarli in occasioni importanti, come una riunione di lavoro oppure durante una serata.
- I ferri da stiro portatili cordless
Il ferro da stiro cordless fa parte di una categoria che include diverse fasce di prezzo. La sua particolarità è che non è provvisto di cavo elettrico, ma di una base ricaricabile. Il ferro in questione può essere utilizzato ovunque e semmai essere ricaricato a casa e poi messo in valigia per poi essere utilizzato giunti a destinazione su un qualsiasi capo o più capi da stirare. A questo prezzo, possiamo puntare a ferri molto piccoli, con capienza minima ma comunque sufficienti a dare una bella rinfrescata ad indumenti già stirati che sono poi stati messi in valigia o sono stati indossati. Il ferro cordless può sostenere uno stiraggio di circa 20-30 minuti perché in genere a 30 euro, la capienza è veramente minima: si parla di 100 ml-200 al massimo e nessun’altra funzione è inclusa nel prodotto. Ideale quindi per pochi utilizzi, sporadici e per così dire “di emergenza”.
- I ferri da stiro verticali
I ferri da stiro portatili verticali sono altri aggeggi molto tecnologici che possiamo trovare al prezzo di 30 euro in una serie di elementi e modalità molto minimale. I ferri di questo tipo sono l’ideale per chi ha una casa piccola, poco spazio e non ha l’asse da stiro o comunque non vuole utilizzarlo per comodità. Anche chi stira poco può usare questo genere di ferro, che di per sé è molto comodo anche per stirare biancheria già posizionata come tende, lenzuola o coperte. Alcuni modelli prevedono anche la stiratura in orizzontale e come i cordless sono ricaricabili e senza cavi elettrici. L’erogazione del vapore, a 30 euro naturalmente è poco potente ma sufficiente per coloro che intendono dare giusto una rinfrescata di tanto in tanto senza perdere troppo tempo e faticare eccessivamente.
Materiali
I materiali sono molto importanti in un ferro da stiro ma dobbiamo sapere che investendo 30 euro non è possibile puntare all’acciaio inox. In genere i materiali più utilizzati in questa fascia di prezzo, sono il teflon, la ceramica e l’alluminio. Tutti possono andare bene e consentono di avere delle buone prestazioni. Tuttavia è bene sapere che il teflon è probabilmente il miglior tipo di materiale in quanto concorre a diffondere in maniera più omogenea il calore rispetto agli altri materiali.
Il corpo macchina invece sarà fatto sicuramente di plastica dura e in quanto tale dovrà essere trattato con cura e cautela poiché cadendo potrebbe rompersi più facilmente rispetto a qualsiasi altro tipo di ferro da stiro.
Manutenzione dei ferri economici
I ferri economici devono essere trattati con una certa cura, per evitare che il calcare ne impedisca l’utilizzo oppure metta a dura prova l’erogazione fluida del vapore. Molto importante è poi l’utilizzo dell’acqua giusta. Le acque correnti non sono tutte uguali fra loro. Se abitate in una zona di mare probabilmente l’acqua del rubinetto sarà molto dura ed è molto rischioso utilizzarla per riempire il serbatoio. Le funzioni importanti e quelle principali potrebbero essere compromesse. Evitare quindi l’acqua corrente e utilizzare un mix di acqua distillata e del rubinetto oppure un mix di acqua in bottiglia a residuo fisso molto basso ( del tipo indicata per i neonati).
Inoltre è bene sapere che i sistemi anticalcare in un ferro da stiro di questo genere sono assenti. Dunque è importante utilizzare più volte in un mese, o in base alla frequenza d’utilizzo, un panno umido imbevuto di acqua, bicarbonato e aceto per disostruire i fori dai quali avviene il passaggio del vapore ed inserire lasciando in posa per una notte, una soluzione d’acqua della stessa composizione all’interno della caldaia.